.. ma un check-up di cosa?

Della vostra struttura aziendale e di tutti i processi e le procedure sottostanti.

 

Prima di rispondermi che effettuare un’analisi del genere periodicamente vi sembra uno spreco di soldi, vorrei ricordarvi che tutto è dinamico, compresa la vostra azienda. Schemi e procedure attuate allo stesso modo da anni non sono sinonimo di sicurezza, semmai di immobilità.

 

Oltretutto, nulla sfugge al trascorrere del tempo: nessun anno è uguale all’altro, e bastano poche novità (una nuova assunzione, un dipendente in pensione, un periodo di crisi per il settore, e ovviamente una pandemia mondiale) per provocare uno scossone dagli esiti non sempre prevedibili.

 

C’è un’altra ragione importante per un check-up periodico: individuare le persone alla base delle procedure.

 

Non mi stancherò mai di ripetere che le persone sono alla base di tutto, e le nostre aziende, senza le persone, non andrebbero da nessuna parte, perché sono loro che fanno girare gli ingranaggi… nel bene e nel male.

 

Da questo punto di vista, sapere chi è davvero (non sempre si tratta di un ruolo formale) alla base di un processo permette di individuare i reali responsabili, coloro che meritano un riconoscimento, o una formazione idonea. Bisogna sempre investire sulle risorse, soprattutto se ricoprono ruoli chiave.

 

Infine, c’è un aspetto delicato da considerare: il processo non può essere ostaggio di quella singola risorsa. C’è questa convinzione molto diffusa, soprattutto nel contesto italiano, che per restare in un’azienda bisogna rendersi indispensabili; questo si traduce il più delle volte nel rendersi gli unici depositari di conoscenze fondamentali, anche solo come far partire la fotocopiatrice quando si inceppa.

 

Purtroppo questo fenomeno viene rinforzato da molti imprenditori, anche se è molto dannoso: le informazioni vanno condivise, fatte circolare, e devono essere comprese chiaramente da tutti.

Quando invece le informazioni sono letteralmente ostaggio di un singolo soggetto, quella persona diventerà padrona di quel processo, e non, paradossalmente, la Proprietà; qualora quella risorsa andasse via, per un motivo o per un altro, porterebbe via tutte quelle informazioni necessarie, e allora che fare? Lo inseguiamo? Lasciamo che l’intero processi si blocchi?

 

Nessuno, in un’azienda, dovrebbe mai diventare insostituibile perché, qualunque cosa accada, il processo non deve mai incepparsi.