Dal 1° aprile 2024 termineranno ufficialmente le misure emergenziali che hanno permesso a genitori di figli under 14 e dipendenti con problemi di salute di accedere facilmente al lavoro da remoto; questo non determinerà la “fine dello Smartworking”, come già segnalato da molti titoli clickbait, ma semplicemente un ritorno definitivo alla necessità di accordi individuali.
In questo articolo abbiamo parlato dei temi caldi di cui si parlerà in questo 2024 a proposito delle aziende, mettendo al primo posto la sostenibilità, specificando come, più che un "trend", sia ormai un tema urgente con cui le aziende devono fare i conti. Come stabilito dall’Agenda 2030 e i 17 Obiettivi di Sviluppo
Se nel 2023 hanno trionfato l’Intelligenza Artificiale, la Realtà Aumentata e la Realtà Virtuale, quali potrebbero essere i nuovi digital trend di questo 2024? Vediamoli insieme: Diciamolo subito: anche nell’anno che verrà l’AI continuerà a farsi strada nelle nostre vite, e soprattutto nelle nostre aziende. La diffidenza nei confronti dell’Intelligenza Artificiale sta lasciando piano
Già da prima del Covid molti osservatori hanno segnalato un incremento delle dimissioni di massa; questo fenomeno pare aver assunto una nuova sfumatura. Con “conscious quitting” si definisce l’abbandono del posto di lavoro da parte del dipendente per incompatibilità di valori: le risorse non si riconoscono nel sistema valoriale dell’azienda, nel modo in cui
Al fine di affrontare i rischi delle alte temperature, i datori di lavoro possono ricorrere a diverse misure per tutelare i propri lavoratori, ad esempio servirsi del lavoro agile (nel caso di compatibilità), degli ammortizzatori sociali per eventi meteo, e adeguare il proprio modello organizzativo se necessario. Il Governo in questi giorni ha varato contromisure ad
Abbiamo parlato diffusamente di Smartworking in vari articoli, poiché abbiamo da sempre sostenuto i vantaggi di questa modalità di lavoro, adottandone il paradigma già in tempi non sospetti con risultati più che soddisfacenti. Dal primo settembre c’è stato un importante cambiamento che ha interessato il Lavoro Agile: viene stabilito l’obbligo di sottoscrivere un accordo individuale
Come è stato ribadito più volte negli ultimi giorni, le modalità di attivazione dello Smartworking attualmente in vigore vengono confermate fino al termine del 30 giugno 2022. A quanto scritto sulla relativa pagina del sito del Ministero del lavoro: “Fino al 30 giugno 2022 le comunicazioni di smartworking nel settore privato vanno eseguite esclusivamente attraverso la procedura semplificata
Tra PA e piccole aziende si sta osservando un ritorno massivo al lavoro in presenza, nonostante i dipendenti stessi preferirebbero mantenere, anche solo in parte, lo Smartworking – come visto in questo articolo sul benessere psicologico dei lavoratori italiani. In barba alle loro richieste e nuove necessità, sta trionfando la regressione a modalità di lavoro
Circola da molto tempo un meme, in cui un selezionatore chiede al candidato perché vorrebbe lavorare per la propria azienda, e il ragazzo risponde semplicemente che ha la passione del “non morire di fame”. So bene che l’idea è ridicolizzare una delle domande considerate (erroneamente) più banali durante un colloquio, eppure ho sempre trovato triste
Fin da subito, nella nostra azienda, si è deciso di applicare lo Smart Working anche in un’ottica di management del benessere lavorativo. Oggi per noi rappresenta la normalità, e i nostri collaboratori, sia i veterani, sia i neoassunti, hanno sviluppato un maggiore livello di autonomia; una soft skill fondamentale, soprattutto nel caso dei nostri programmatori.
